Il senso
2024-12-03non sempre ciò che capiamo è quanto tratteniamo da quello che ci viene detto e non sempre ciò che campiamo poi lo applichiamo e se lo applichiamo facciamo del nostro meglio.
Grande, grande, grande errore, cari amici, e lo commentiamo sulle rive di questo splendido lago Maggiore.
L’Irap è stata mantenuta: mai come in questa situazione di crisi è stupido mantenere una tassa su chi ha i dipendenti!
Questa è senza alcuna scusa.
Il credito d’imposta.
Per il 2011: siamo alla solita dichiarazione di intenti per la propaganda. Art. 1, comma 25 Disegno di Legge S.2464 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale: Le imprese che durante il periodo 1 gennaio 2011 – 31 dicembre 2011 effettueranno investimenti in ricerca e sviluppo, affidando tale attività ad Università o ad Enti Pubblici di Ricerca potranno usufruire di un credito d’imposta ai fini IRES ed IRAP il cui ammontare è ad oggi in corso di definizione.
Manca:
La % del credito d’imposta che, ad esempio in Francia è del 50%. Fare utile è raro, fare ricerca è d’obbligo (riguarda il futuro della vita sociale) e quindi un dovere sociale sostenerla. Non a parole ma con i fatti.
Qui poi si arriva al ridicolo: non si dà la % e si obbliga l’impresa a fare ricerca presso…… Università e Enti Pubblici di Ricerca facendo ottanta passi indietro rispetto alla ricerca intramuros di una azienda.
Peccato davvero che questa maggioranza, alla quale ho dato il mio voto, cada miseramente su questo fronte.
Non ci sono giustificazioni. Per quanto mi riguarda sono già trombati.
E’ da cioccolatai, ma forse neanche i cioccolatai.
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