Il senso
2024-12-03non sempre ciò che capiamo è quanto tratteniamo da quello che ci viene detto e non sempre ciò che campiamo poi lo applichiamo e se lo applichiamo facciamo del nostro meglio.
Condivisione con gruppo di lavoro, sul lago.
In Iraq si svolsero le prime votazioni. I sunniti dichiarono che avrebbero sparato non solo il giorno del voto ma anche nei giorni seguenti. la partecipazione fu massiccia e si doveva sporcare il dito (prova del voto). Mi ricordo un donnone sul teleschermo che mostrava il suo ditone viola azzurro.
Nella settimana ebbi l’occasione di ospitare in casa mia due iracheni e parlammo (la nostra conversazione risaliva alla prima invasione del kuwait e quindi avevamo fatto un percorso insieme). Io sostenni il parallelo tra la rivoluzione francese, le battaglie napoleoniche, il 1815 e il 1830-1848. sostenni che per tutta l’area quel donnone era la pagina di svolta. La ghigliottina del 1789 venne portata ed esaltata dalle guerre napoleoniche che sempre guerre furono e sempre lacrime lasciarono, ma ….. ma restò l’immagine della ghigliottina e della rivolta. Erano altri tempi, e il tempo fu diverso. Il corso ed il ricoso quello no, quello è irrefrenabile. Lo sostenevo e per tutta l’area. Gli amici iracheni sostenevano che in iraq era diverso. Era il loro Paese e io dovevo ascoltare, dare loro credito, visto il rispetto che avevo ed ho nei loro confronti e per quello che abbiamo fatto in oltre trenta anni di collaborazione. Adesso mi hanno fatto sapere che vorrebbero ritornare a parlare di quel pomeriggio in casa mia. Non abbiamo ancora visto la fine, è solo l’inizio. Purtroppo non ci sarà il tempo (uno, due anni) per far sedimentare e preparare le elezioni. Anche se le elezioni avverranno molto velocemente c’è il forte rischio che si ripeta il 1815, con altre figurine. Non che il 1848 servì a molto, ma assicurò un periodo di prosperità e di relativa pace sino agli sconvolgimenti dei primi del 1900. Anch’io sono iracheno.
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