– veramente difficile fare delle previsioni

– ma ogni anno è così

– si, ma.

– lo so che non abbiamo ancora visto il fondo. il mio consiglio è quello di ritornare alle origini.

– alle origini?

– si. Guarda il bambino da 8-10 mesi. gattona, poi riesce a dominare la presa della mano, poi piano piano impara a muovere braccio e una gamba, poi e poi e poi … cammina. I romani per questo percorso avevano 4 o 5 differenti dei. Uno che riesce a fare questo capolavoro ritieni che abbia delle difficoltà a prevedere il risultato delle proprie attività nel 2012?

Iniziare dalla conoscenza. Conoscere è obbligatorio, il bambino conosce confusamente cosa gli sta intorno, conosce anche le potenzialità delle porprie mani e di ognuna delle due gambe. La conoscenza è fondamentale, ma non basta.

Quello che si conosce si deve applicarlo e entriamo nella sfera del fare. Conoscere senza fare è da semplici professori.

Fare senza conoscere, non trovo la definizione, anzi, al dire il vero, trovo numerosissimi esempi. Ma fare significa fare con tutta la conoscenza e con tutta l’attenzione, l’arte.

– e dove sta la facilità?

– se conosci e fai, mettendocela tutta, arrivi comunque ad un risultato. Ed è il tuo risultato. E ti devi fermare per congratularti con te stesso: l’ho fatto! Anche Lui nella genesi, ad ogni passo si ferma e dice “E’ buono”, ma poi innova, aggiunge qualcosa. Se guardi bene, dopo che ti sei congratulato e gasato per ciò che hai fatto, ti accorgi subito che … puoi fare meglio: e siamo all’innovazione. In ogni cosa. Da come si scrive una lettera, a come la si spedisce, ad ogni minimo dettaglio.

L’avevo chiamata “gioia della contemplazione” il piacere che si prova a congratularsi con se stessi. Ed è gioia se subito dopo si vuol volere far meglio.

– ma questo è un tuo scritto di ben trenta anni fa!

– e allora? Anche lui, cosa credi, dopo che al sttimo giorno si è riposato che ha fatto il lunedì? ha ricominciato e non ha ancora finito.

Quindi il 2012 non può fare paura se ci si mette in questa angolazione.

– mica facile

– ma imparare a camminare e poi a correre è stato facile? Quindi hai già fatto cose molto più grandi di dare un valore a come, cosa, quanto, perchè farai nel 2012. basta volerlo volere.