Quella dei contanti è sempre una strana trovata. si parte dal voler farla finita con le varie mafie, e poi si porta il limite a 1000 oppure a 500 euro. Via assegno o carta di credito. Vabbè che tutti i prof provengono dalle banche ma questa di obbligare a passare per le banche è proprio una concorrenza sleale. Queste poi vivono di commissioni su qualsiasi tipo di transazione, dopo aver giugulato la maggior parte dei pensionati con l’acquisto delle loro obbligazioni divenute poi carta straccia. Adesso per legge devi passare da loro. Che non ci sia un bel conflitto di interessi visto che tanti prof. vengono dal mondo bancario? E l’abi dice “a prezzi scontati, anche se non al costo”. Questa è una tassa obbrobriosa, inutile, fatta da una corporazione d’altri tempi. E’ una trovata odiosa che avrà inevitabilmente delle ripercussioni in un futuro anche prossimo.

Già con il bancomat il cittadino deve fare da usciere, cassiere, contabile, prendendosi il rischio di essere pedinato, derubato, ed alla luce del sole, e la banca si becca anche la sua bella commissione, e fa tutto il cittadino.

Ma del cittadino non gliene frega proprio niente a nessuno. Sto leggendo Siyese ed ho rivissuto, vicino a lui, cosa successe nel 1789, 1793, 1799. Inevitabile.