Il senso
2024-12-03non sempre ciò che capiamo è quanto tratteniamo da quello che ci viene detto e non sempre ciò che campiamo poi lo applichiamo e se lo applichiamo facciamo del nostro meglio.
Zeno chiama il suocero del rivale “cada” da una parola ispanica, nella saga di pennac “è un angelo” diventa il nome. Mio padre ha 94 anni e mi piace talvolta immaginare all’indietro con lui. Uno dei nostri giochi è immaginarci a Lodi Vecchio, uscire di casa, scegliere un percorso (la Madòna, el Césieul, San Roc, el cimiteri, Santa maria).
Dai usciamo, apriamo la porta con la maniglia, l’anta azzurra di legno e siamo su via libertà, subito a sinistra c’è il dazio, davanti a sinistra il Felés, di qui la bottega con la frutta e le verdure, sulla sinistra il cortile con il noce, il carro e la stalla del cavallo, ma oggi attraversiamo, ci portiamo sul marciapiedi davanti per andare a santa maria.
No, il marciapiede non c’è. Il gioco lo porta lui, io lo seguo con i miei 8-9 anni e rivedo i colori, le dimensioni, sento anche i profumi (il pecorone del bandirali), ma lui spazia.
Uisìn (da luigi) faceva il ciabattino e, qualsiasi frase dicesse, ci metteva “quél sé capìss”: ma perché le scarpe me li fai pagare così care? E lui iniziava “ quél sé capìss, gho mìss la para”. Breve per tutti, ma proprio proprio tutti era Quél sé capìss.
Barcelona era la moglie, l’aveva portata da un paese verso Crema e si credeva … si credeva … Non sapeva ne leggere ne scrivere. Mio padre aveva fatto il letto, i comodini, l’armadio, la cassapanca ed il tavolo. Mia mamma aveva avuto da dire sul pagamento, ma lei, la cremasca aveva chiarito “e ben? num ghem i solch [questo i solch era sconosciuto nel nostro dialetto].” Ma i “solch”, che poi erano i soldi, non c’erano e mio padre riprese tutto all’infuori del letto, perché non si poteva. E Barcelona, pensa te, entrò nella commissione interna della BB in piazzale Lodi, a Milano. Ma se non sapeva ne leggere ne scrivere? E allora? Lo zio Bric diceva: quéla lì n’a ciapà tanti, ma tanti, che a met’in fila se fan du binari milano roma e anca el return.
Queste sono le radici. Questo il dna. E andiamo di casa in casa, io ricordo i colori, mio padre gli uomini e le donne. Maria la vuncia, el gùs, tanu el sart. E per ogni persona i legami, le parentele, le storie, le passioni, le storielle. La vita non è bella o brutta, è originale.
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