5 – L’INDUSTRIA ALIMENTARE

Anche l’industria alimentare concorre a velocizzare il ritmo della vita quotidiana, soprattutto per le donne. La fabbricazione di piatti industriali viene presentata da AR come economia di tempo e di denaro. Le economie di scala permettono poi di ridurre i costi.

Le grandi compagnie usano alti forni rotanti, degli essiccatori a vapore, dei martelli che frantumano sino ad arrivare a puré, e si fanno una feroce concorrenza tra loro. Usano dei prodotti naturali e ricorrono alla chimica per produrre alimenti sintetici e nutraceutici.

“Questi prodotti sintetici si addizionano a una base solida d’elementi naturali […]. La vegetazione delle immense praterie che ricoprono i fondi degli oceani, sino ad ora non considerate, la grande famiglia delle alghe e fucus dalle innumerevoli varietà, membranose, filamentose e gelatinose […] ci forniscono la base solida.”.

Ecco ancora una bella idea che avrà un grande avvenire, rappresentata da innumerevoli “prodotti” aventi gusti differenti di pesci, di granchi, di aragoste e crostacei. La distribuzione di questi prodotti alimentari fabbricati industrialmente avviene attraverso numerosi canali simili agli attuali: scatole di conserva, vasetti, surgelati, semisurgelati, sacchetti disidratati …. AR immagina che le industrie alimentari spediscano i loro pasti attraverso canali dedicati. Si ritrova l’ossessione saintsimoniana di AR per i circuiti di comunicazione che finiscono per occupare il cielo e la terra. Ma non dispiaciamocene: grazie a questo sistema di distribuzione possiamo assistere [grazie ai disegni] ad una inondazione di zuppa di carapaci d’astice.

L’invenzione tecnica di AR riguarda anche l’agricoltura, l’architettura, l’energia con l’impiego della geotermica. www.albert.robida.com

AR inventa il battello che diventa sottomarino in caso di tempesta oppure aspiratore di nubi in caso di troppe piogge. Le nubi possono così essere trasportate, grazie ad un apparecchio di captazione elettrica che vediamo nell’illustrazione, verso regioni più aride che grazie a ciò rinverdiscono.

AR non è solo un anticipatore, vuole anche divertire il lettore e fare della satira di una società che, almeno un po’, lo inquieta.

Ora dobbiamo chiederci quale società fosse quella che gli trasmetteva inquietudine, quali i nostri commenti al riguardo. Ognuno dica la sua.