Il microbiota e i terrapiattisti

Il microbiota e i terrapiattisti

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Qui sulle sponde del Lago di Lugano mi chiedete perché ho fatto questo accostamento? Cosa ha a che vedere il microbiota con i terrapiattisti? Che io sono ossessionato dal microbiota?

Vediamo se riesco a spiegare il percorso del mio ragionamento. Mi sono posto la domanda relativa alla dimensione e alla massa del sole nel sistema solare. In ogni sistema vi è un predominatore. Se guardo l’esterno vedo la terra su cui cammino e mi muovo, vedo la Luna, dopo il calar del sole a Castelsardo vedevo Venere (Vespero) che tramontava in meno di un’ora. Non ho visto Marte se non con il telescopio, ma non so bene come usarlo. L’esterno mi mostra delle distanze. Ho provato a chiedere anche ad alcuni di voi il peso, la massa del Sole nel sistema solare. Si andava da un probabile 10%, uno di voi mi ha detto il 2%. Scienze.up.it, che potete consultare riporta che la massa del sole nel sistema solare rappresenta il 99,86%. Che il diametro del sole è di 1,4 milioni di chilometri, 330.000 volte la massa della Terra. Ma noi vediamo l’esterno e sono solo 400 anni che si è fatta strada la convinzione dell’eliocentrismo. Ed il Sole non è che una piccola stella. Eppure ancora oggi vi sono i terrapiattisti, perché camminano e se la Terra fosse rotonda ci sarebbero delle persone che camminerebbero a testa in giù o cadrebbero, non si sa bene dove.

Opero nel settore feed (prima dicevo zootecnico) dal 1960, quindi da 64 anni. Il nostro mondo (il settore feed lo considero il mio mondo nel quale operano anche altri), è stato antiobiotico centrico. Ha sempre guardato l’esterno e quindi ha dovuto essere antibioticocentrico. Abbiamo usato gli antibiotici come fattori di crescita (un ossimoro), abbiamo abbondato senza ragione, ed oggi siamo ossessionati, senza ragione e senza pensare alle conseguenze. Cosa voglio dire? Che non si cambia metodologia in fretta perché l’equilibrio necessita di tempi lunghi, di pazienza, di coerenza e di calma. Passare da tutto antibiotico a nessun antibiotico può essere dannoso, l’ambiente, ad esempio, da chi verrà colonizzato? Perché verrà colonizzato, se non difeso.

Gli agenti biologici sono diversi, ho appena condiviso un rapporto di INRS al riguardo. Si parla di patogeni, di muffe, di virus, di prioni, di sfuggita si parla di batteri ma subito per zoomare verso i patogeni. Ma questo è l’esterno e significa che siamo ancora focalizzati sull’esterno, che siamo ancora antibiotico centrici. Il 95% degli agenti biologici è rappresentato dal microbiota con il 98% di simbionti. Ma non lo vediamo e quindi non lo teniamo in considerazione. Sappiamo, anche se da pochi anni, che il microbiota è in grado di innalzare le difese immunitarie ad altezze impensabili, che può fabbricare eubiotici ed antibiotici come una incredibile e potente fabbrica chimica e di fermentazione, eppure non lo consideriamo.

Perché dico che non lo consideriamo? Perché sento parlare di antimuffa, di disinfettanti, di vaccini, di apporti che nulla hanno a che vedere con la maggiore attività del microbiota.

Se pensiamo professionalmente al Sole e ci rendessimo conto della sua potenza, ma anche della sua debolezza (come ogni cosa ha un termine) daremmo importanza alla sua forza, alla sua luminosità, ai suoi raggi e non faremmo niente per impedire che questa forza e questi raggi continuassero a mantenere ogni essere di vita sulla Terra, su Venere, sulla Luna, e dovunque nel sistema solare, e, una volta compreso questo, nell’universo tutto.

Invece noi, ritornando al feed, ci premuriamo di fornire nutraceutici, qualsiasi cosa, senza renderci conto che stiamo occupando l’attività del microbiota che dovrà smaltire tutta questa fuffa.

La fuffa è l’antibioticocentrismo. Dopo 64 anni, sono stanco ed anche stufo, non sopporto più i comportamenti di coloro che fanno di tutto per impedire ai raggi del sole di raggiungere ogni spazio e con potenza. Sono stufo di coloro che non danno importanza alla maggiore attività del microbiota. Li guardo con compassione, no, non è vero, li guardo con disapprovazione e me ne vado. Parlare è inutile. Intorno a me vedo un numero notevole di terrappiattisti del settore feed, che restano antibiotico centrici convinti con tutto il loro carico di fuffa.

About the author:

ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

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