terza guerra mondiale bollettino III
2024-03-14
Sono trascorsi quasi 13 anni dal bollettino II. Nel frattempo ad Ascona ho trasferito armi e bagagli a Melide con davanti il Lago. Ho riletto il bollettino I e II. L’informazione. Covid, invasione Ucraina e guerra che si trascina da oltre 2 anni con continue informazioni sull’allargamento, e che non esclude il nucleare, raid terroristica di Hamas e guerra in Palestina che si sta allargando. Dittatura green in Europa con decisioni che stravolgono la storia, i costumi, dopo aver annientato le radici. E le elezioni negli Usa tra vecchi. Ma come fare a trovare il modo di riflettere, a ritrovare il senso, sotto questo bombardamento informatico?
Orwell aveva descritto l’obbligo della presenza alle riunioni dell’odio. Le stiamo vivendo. Frequento dei giovani e questi reagiscono fuggendo, non dando alcuna importanza a quello che viene detto, inseguendo altre cose forse più leggere o effimere, ma il paragone è tra leggero ed effimero e falso. Ma il falso non è falso per chi lo produce. Chi lo produce è capace, ha un obiettivo, crea il falso affinché qualcun altro lo renda vero. Almeno nella sua mente e nei suoi comportamenti. La politica, mi dicono, per me non ha alcun senso, è un mestiere svolto da farabutti, e non ha importanza la parte politica, sono tutti uguali, hanno gli stessi obiettivi. E io cosa faccio? Non ci sto e non voto. Ma? Non dirmelo, so già cosa vuoi dirmi: non votando permetto ad altri di scegliere. Non me ne importa, l’importante è che non sono complice di questo verminaio.
E siamo bersagliati dagli annunci. Mauro mi ha detto “se leggi o senti qualcosa che ha dei messaggi, renditi conto che il cliente sei tu”. Avevo preso l’abitudine di leggere i giornali sul tablet. Poi ero bersagliato nelle email, sul telefonino di annunci relativi a problemi di prostata, udito, case di cura per la vecchiaia, sino alla pubblicità delle varie tipologie di sedie per salire le scale, senza fare gli scalini.
E’ la tortura con la testa nella gabbia con i topi di Orwell. Alla fine ci stai: ti arrendi.
E la terza guerra mondiale? Ho un disperato bisogno di rileggermi la vispa Teresa di Sailer. Sono fatto, ora vado a portare il pane agli uccellini e le carote al coniglio, e i resti delle verdure ai daini, poi andrò a trovare i miei genitori al cimitero per tornare a dormire sul Lago. Ho alzato bandiera bianca? Ho alzato qualcosa? Ho alzato? Ho?
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