Il senso
2024-12-03non sempre ciò che capiamo è quanto tratteniamo da quello che ci viene detto e non sempre ciò che campiamo poi lo applichiamo e se lo applichiamo facciamo del nostro meglio.
L’occasione è stato il rivedere dei dettagli per una abitazione affittata per un breve periodo ad una figlia di una amica di mia moglie. Non lo avevo capito subito, ma avrei dovuto: “No, andare in Sardegna in aereo, la mascherina per tutto il viaggio (ma sono solo 55 minuti), e poi aspettare.”. Invece c’erano dei dettagli che necessitavano di una autovettura per il trasporto (pacchi di biancheria, credo). Morale in viaggio con le parole della Zambrano che riempivano tutte le mie sinapsi. Ed è davvero inconcepibile la voglia di farsi del male. Partire perché è estate, andare a sconvolgere un gruppo che procede, senza alcun senso logico, in code, una sequela di lavori in corso con una sfilza di paletti sulla strada e senza nessuno che compia una qualche azione da definire “Lavoro”. Ma che significa lavori in corso se nessuno lavora? Ed accanto alla Zambrano, Jannacci: “Ma dove arrivi se parti? L’attesa della nave, le code infinite, le angherie subite per qualsiasi richiesta, convivenza forzata con cani ed altri animali (nel senso di persone). Per arrivare alfine in un posto che è stato costruito nel tempo per coloro che ci abitano, e normalmente sono un 5% della popolazione che si riversa. Ed i contenitori della spazzatura sono sempre gli stessi di tutto l’anno, posizionati come numero e come capienza sul 5%, ma tu fai parte, e si cara Zambrano hai proprio ragione, del 95%, che non sa come comportarsi, come conquistarsi il pezzetto di spazio arenoso sul quale stendere un telo, ma con il sole che picchia. Scappare. Scappare. E chiedersi perché sono partito? Si, ho peccato, lo confesso, ma mi sarei meritato 3 pater ave gloria, non una penitenza che neanche ad un serial killer.
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