Covid 19 – proposte

Covid 19 – proposte

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Ho scritto ad un opinion leader di argomenti economici.

Egregio Dottore,

da piccolo imprenditore o ex imprenditore sono preoccupato per la ripresa, già difficile in condizioni normali, ora ancora più ardua per la chiusura ed anche per la ripresa delle attività nel ritorno. Le attività non sono state concepite per lavorare con distanze, con nessun contatto. E’ un po’ come tentare di far partire un’auto, con la batteria scarica, spingendola ad una velocità anche minima, ma che consenta di inserire la seconda e quindi accendere il motore. Lo si faceva molti anni fa.

Cose pratiche:

  • Concedere un credito, a 0 interessi, da restituire dopo 5 anni che rappresenti il 25-30% della cifra d’affari della dichiarazione dei redditi del 2019 è un aiuto concreto alla liquidità senza apportare un costo eccessivo per l’erario (noi). Diamo un prestito che ci verrà restituito. La liquidità compensa gli scompensi del giro di capitale dovuti ad un blocco imprevisto: merce in magazzino ma non lavorata o venduta. La ripresa è in salita.
  • Fissare per 2 anni la tassazione massima al 15%. Il differenziale della tassazione (tra l’ordinaria e il 15%) che venga segnalato sui bilanci nelle riserve come Riserva Covid.
  • Limitare la tassazione dei contribuiti dei dipendenti al 15% per fare in modo che il dipendente riceva un netto più copioso e che quindi aiuti nei consumi. E’ un contributo che fa da contropartita allo stress psicologico del blocco delle attività per il dipendente.
  • Cogliere l’occasione per trasferire le riserve, costituite da utili non distribuiti nel passato, a capitale sociale, non gravando di imposte. L’obiettivo è rafforzare la capitalizzazione delle aziende, il differenziale delle tasse che i soci avrebbero dovuto pagare, che venga inserito nel bilancio come voce Riserva Covid.
  • Definire per un tempo di almeno 5 anni il credito d’imposta per le attività R&D al 50-70%. Riprendere un’attività o svolgere un’attività nel post Covid renderà necessario uno sforzo di ogni risorsa in attività R&D (miglioramento della produttività). Per la Società avere delle risorse che partecipano attivamente in attività di R&D relativi anche alle loro mansioni è sempre una valorizzazione del capitale umano che la società (in senso civico, stavolta) tutta ne può usufruire.

Sono suggerimenti che tengono conto che questi aiuti debbano essere diretti e senza burocrazia. Non so cosa farà la Svizzera o la Germania, ma queste sono delle proposte che credo che facciano aggregazione e voglia di fare.

Colgo l’occasione per porgerLe i migliori saluti.

Flavio Veneroni

About the author:

ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

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