la memoria di un’infamia 2

la memoria di un’infamia 2

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Sole brillante ma freddo in Locarno, accanto alla pista di ghiaccio in allestimento in Piazza Grande. Antonio mi ha restituito il libro Un mondo a parte di Gustaw Herling. Non sapeva, si immaginava si qualcosa di grave ma non un’infamia, ma la parola infamia non è sufficiente, così incredibile. E faccio notare che Albert Camus, scrive per Librairie Gallimard, il 25 giugno del 1956, per dire che non lo pubblicavano per “ragioni commerciali”, ma che lui, Albert Camus, “J’avais beaucoup aimé votre livre et j’en ai parlé chalereusement ici”. L’infamia degli stalinisti e dei comunisti è incredibile, ma altrettanto obbrobrioso è il comportamento dei vari Camus in Italia e Francia, che tengono assolutamente nascosto questo disastro, immenso come il circuito del terrore nazista e forse anche di più, perché i collaborazionisti rossi lo hanno occultato per oltre 30 anni. Come si fa ad aver anche una favilla di fiducia in queste persone e nelle persone che erano e sono contigue a loro.

Stalin ed i comunisti ed i loro aguzzini sono stati gli artefici ma anche i vari Camus, francesi, italiani, svizzeri, sono equiparabili. Silone si staglia ancora una volta. Personalmente mi darò da fare per far leggere questo libro, ma a 50 60 enni, che hanno potuto vivere, anche senza rendersene conto, il paraculismo comunista ed affini, nel tacere, nel nascondere. Siamo a Peppone descritto così bene da Guareschi che diceva di credere nella grande URSS per poi averne una gran paura e terrore. Ai miei nipoti non direbbe niente poiché non hanno vissuto la baraonda di bandiere rosse, di scioperi e manifestazioni senza alcun senso. Ma Camus e compagnia bella non ci sono più! Ma non è vero. Hai visto Vauro, il disegnatore, come parla e quali concetti trasmette. Rileggiamo l’articolo del 56. Il dramma è che l’autore dell’articolo ci credeva, era sicura di quello che diceva, e questo è essere comunista, nazista, satanico, dentro. Con un Aspirina questo non passa.

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ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

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