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2024-12-23R&D, riserve per utili non distribuiti, visione critica e negativa del fisco che si è intascato gli utili e li vuole anche in anticipo, per poi avere un atteggiamento ostile.
Jacques Ellul nasce a Bordeaux nel 1912 e muore, nella stessa città, nel 1994. A Bordeaux ha trascorso tutta la sua carriera professionale di professore di storia delle istituzioni. Lascia una cinquantina di opere con due versanti, secondo l’autore, complementari. Un primo versante sociologico della sua pera è consacrato all’analisi della contraddizione tra i suoi valori cristiani di libertà, da una parte, e dall’altr5a parte gli orientamenti produttivistici, statalisti, e tecnicisti che hanno caratterizzato la società del suo tempo. Un secondo versante, teologico, è consacrato alla spiegazione delle ragioni dello sperare e dell’agire che traggono nutrimento dalla sua fede cristiana. Volendo iniziare un progetto di resistenza alle logiche tecnicistiche, a partire dal 1935 Ellul si è impegnato in un lungo lavoro di analisi sociologica del ruolo della tecnica nella società moderna. Il risultato furono tre libri: La tecnica o il rischio del secolo (1954), Il sistema tecnicistico (1977) e il Bluff tecnologico (1988). Anche se ha destato un favorevole interesse negli Usa, la sociologia elluliana della tecnica è restata per molto tempo ignorata, screditata, in quanto non rispondeva ai paletti ideologici del momento. Ellul era marxologo, ma molto critico per quanto riguarda i regimi comunisti, cristiano ma si autodefiniva anarchico; fa soprattutto un precursore, con il suo amico Bernanrd Charbonneau, dell’ecologia politica in un’epoca in cui tutta la Francia, di sinistra come di destra, condivideva il culto dell’ardente obbligo della pianificazione (Charles De Gaulle) e della produttività industriale. Ma oggi ci si rende conto che la riflessione di Ellul sulla tecnica aveva una dimensione profetica; in quanto aveva anticipato i problemi con i quali ci confrontiamo nel nostro tempo attuale. In particolare segnalava che la tecnica moderna non è neutra, e che essa resiste ai nostri tentativi di gestire e correggere le conseguenze negative della sua applicazione. Per spiegare questa resistenza Ellul ha definito delle categorie e dei mezzi intellettuali che permettono di conoscere meglio le cause di questa tendenza all’autoconformazione della tecnica moderna e che permettono anche di ritrovare delle piste, con degli obiettivi non errati, d’azione al fine di gestire la dinamica tecnicistica.
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