Alla Manor di Ascona. Parliamo di volontariato e come sempre i pareri sono discordanti, anche se non del tutto contrastanti. Personalmente ho avuto due esperienze, una riportato ed una diretta.

Esperienza riportata: Ambrogio ed altri 50 svolgevano il servizio intorno alle autolettighe, come volontari, e si sentivano sul pezzo. Tutto finché il Direttore impose loro di fissare dei turni per la notte, il sabato giorno e notte, la domenica giorno e notte, obbligando tutti a doverlo rispettare. Questo ordine entrò in collisione con il concetto di volontariato. E tutti e 50 lasciarono. Altri si fecero avanti ma nel frattempo il servizio venne preso in carico dal 118. Nessun commento da parte mia.

Esperienza vissuta: Ma lei attualmente come si paga le sigarette? Io eseguo richieste telefoniche per 3 associazioni legate alle malattie rare quali ad esempio sclerosi multipla, bambini con problemi oncologici. Ma questo cosa ha a che vedere con le sigarette? Beh, ogni volta che al telefono ho la promessa di una offerta, anche minima, e sta a me fare in modo che colui che risponde si debba sentire in dovere di dare il proprio obolo, anche se piccolo, a queste 3 grandi cause, ricevo il 25% di provvigione sull’offerta. Erano anni in cui vigeva ancora la lira. Questa signorina arrivava quasi ad avere uno stipendio intero, anche se non era assicurato. Cosa cerca? Qualcosa di sicuro tutti i mesi. Non se ne fece niente ma mi restò una diffidenza per la richiesta di oboli per difendere varie cause.