Ci troviamo in Piazza Grande a Locarno in mezzo a noi anche il Medico Dentista che coglie l’occasione per darmi la mia prescrizione: antibiotico per 5 giorni e contemporanea assunzione di uno specifico probiotico (bifidi e lattobacilli).
Caro dottor Bruno, l’antibiotico lo prendo ma per quanto riguarda bifidi e lattobacilli NON sono d’accordo. Dato che è nota l’energie spesa durante la mia attività su questo argomento è il Dottor Bruno che mi dice: mi spiega il perché?
Pochi punti:
- Il nostro organismo è formato da 100 mila miliardi di cellule che hanno una loro comune lingua ed una tecnologia di informazione che non conosciamo, si producono l’energia (ATP) per assolvere le loro funzioni, il loro primo obiettivo è saper difendere la loro salute, in primis da qualsiasi estraneo. E’ un mondo crudele, da Star Wars.
- La vita delle cellule del nostro organismo viene garantita dalla presenza di (si moltiplica almeno per 10) un milione di miliardi di cellule batteriche [fonte Henry: La mecanique du vivant] che costituiscono il nostro personale ed unico microbiota. Il microbiota è formato da circa 1500 geni e da loro dipende la degradazione dei composti glucidici complessi, mettendo a disposizione dei 100 mila miliardi di cellule i mezzi per potersi difendere, restare sani, e assolvere ai loro compiti da cui dipende la vita.
- Ogni cellula è un organismo. Il nostro organismo è molto attento a qualsiasi cosa di estraneo, basti pensare al paradosso della maternità dei mammiferi, ed al ruolo della placenta che consente al feto (oggetto diverso dalla madre) di non essere rigettato, se non quando lui ha deciso che il processo di maturazione è terminato ed innesca la fuoriuscita. Mediante cosa? Mediante la trasformazione del sistema di riconoscimento della parte placentare a contatto con la madre. Questa fase innesca il meccanismo di rigetto da parte dell’organismo madre.
- I fermenti lattici ed i bifidi batteri non sono tutti uguali. Ceppo, genere, specie, imprinting sono del tutto personali. Quindi sono dei non desiderati, degli estranei. Parlano un’altra lingua, non capiscono le informazioni, non possono far parte della squadra, sono dei parassiti e ci vogliono togliere del nostro.
- Certamente con l’antibiotico introduco nel mio organismo una bomba atomica che farà sfracelli anche e soprattutto nel mio microbiota, e ne sono consapevole.
Ho finito. Come ha finito? Mi chiede di continuare.
Caro dottore, lei mi chiede di assumere dei bifidi e dei lattobacilli, un probiotico come viene chiamato, per ripristinare l’equilibrio dallo sfracello che comporta l’impiego dell’antibiotico oppure di una vaccinazione, oppure da un periodo stressante o depressivo. E’ così? Mi risponde: Si.
Ebbene questo suo probiotico apporterebbe dei batteri (di ceppo, genere, specie non specifica, e quindi potenzialmente scatenanti delle reazioni negative) che, rispetto al microbiota, apportando 14 miliardi di batteri, rappresentano lo 0,0014% del microbiota. Vuole ancora parlare di equilibrio? Ma se anche mi avesse consigliato la massima specialità della Farmacia che apporta ben 60 miliardi, ritiene che lo o,oo6% possa fare qualcosa per equilibrare il mio microbiota, che, dopo l’assunzione dell’antibiotico o della vaccinazione che mi consiglia di fare il dottore Marco, vista la mia età, subirà una devastazione come Hiroshima?
E allora cosa fa, prega?
Beh, pregare male non fa. Non mi limito a pregare, prendo un prebiotico che aumenta di 2,5 volte, si chiama Celimun, l’attività delle cellule batteriche del mio microbiota; il mio microbiota viene sferzato prima, durante e dopo, mantenendo l’equilibrio del microbiota.
Ma davvero lei crede che esista questo prebiotico?
E qui che interviene Davide: Caro dottore se Flavio ha fatto tutta questa tiritera significa, se lo conosco bene, che non solo quello che dice è vero ma che anche glielo può dimostrare.
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