Il senso
2024-12-03non sempre ciò che capiamo è quanto tratteniamo da quello che ci viene detto e non sempre ciò che campiamo poi lo applichiamo e se lo applichiamo facciamo del nostro meglio.
C’è un timido sole, le camelie ed i rododendri sono spettacolari e siamo in piazza grande a locarno. Stiamo discutendo sui possibili scenari delle recenti elezioni avvenute nel bel paese. Si discute su chi ha vinto. Mi viene chiesto: ma tu non dici niente? Dico che non ha vinto nessuno, si sa solamente, in maniera categorica chi ha perso, ma questo comporta delle conseguenze. Mi chiedono di spiegare. Non ha vinto la coalizione di 3 partiti di centro destra e non ha vinto il movimento in quanto NON hanno ricevuto nessuna maggioranza. L’unico dato che si dovrebbe trattenere dalle elezioni è:
Ha perso tutto l’ambaradan legato alla conduzione del presidente. Questo dato è incontrovertibile. Ma da questa considerazione discendono delle considerazioni, tutte di un certo peso:
Le elezioni hanno convalidato che tutto questo è stato RESPINTO (direi sonoramente trombato) dagli elettori. Ne la coalizione ne il movimento hanno importanza in questo momento. Ha importanza che tutto quel periodo è stato RIMOSSO dall’elettorato.
E allora secondo te, che si dovrebbe fare?
Il minimo della decenza democratica, per sanare il golpistico vulnus, creato e maldestramente portato avanti e per oltre il 70% bocciato dagli elettori. Quindi? Richiamare gli elettori alle urne, adesso che hanno imparato ancora una volta come si vota ed hanno dimostrato di saper giudicare. Il richiamo permetterà agli elettori di valutare il comportamento di coloro a cui hanno dato il voto. Si formeranno nuove coalizioni, alla luce del sole, che saranno poste di fronte agli elettori. Questi sanno che debbono dare almeno il 51% a tutela dei loro interessi e per permettere un governo forte. La prima cosa da fare dopo le elezioni ed ottenuto il 51% (perché gli elettori, come prima hanno bocciato il periodo golpista, ora convalideranno il ritorno all’ordine) si rifarà la nomina del presidente della repubblica, magari confermando quello attuale, ma dandogli l’autorità di essere stato eletto da veri rappresentanti degli elettori.
Qualsiasi papocchio dovrebbe essere inaccettabile visto come gli elettori hanno bocciato tutti i pastrocchi del presidente e dei suoi sodali. Questo è quello che penso.
Chiaramente, coerente con la mia età, richiederò ai miei nipoti chi vogliono votare, dato che considerano inutile il voto politico a chi ha più di 65 anni. Ma sento che il messaggio è passato anche ai nipoti: “Ma come si permette questo di lasciare la coalizione? Ma come si permette questo di voler fare un contratto con altri partiti? Ma non è quello che si era detto nei programmi prima delle elezioni.”. Sono tutti i veri sintomi della democrazia. Il popolo deve sempre dire la sua, e questa deve essere rispettata e messa in atto. Qualsiasi deviazione PRIMA DEVE essere ratificata dagli elettori. Non è così semplice, come la dici tu. Per me è l’unica cosa seria e democratica da fare.
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