Indicatori produzione suini – Dossier Italy

Indicatori produzione suini – Dossier Italy

Nessun commento su Indicatori produzione suini – Dossier Italy

Quando si parla di prodotti suinicoli per l’Italia si deve considerare che, come per i formaggi, la situazione italiana è davvero particolare. La popolazione italiana è particolarmente orgogliosa della storica tradizione dei prodotti alimentari a base di insaccati, come quella casearia, poiché non solo a livello regionale ma anche a livello comunale si parli di specialità, di tradizione, di cultura. E non pochi sono gli estimatori, il parallelo vale anche per le produzioni casearie, esteri. A dimostrazione tutto quanto viene riportato nei media esteri.
Oltre a ciò vi è un sistematica penuria di posti di lavoro e l’Italia avrebbe tutto, ma proprio tutto, per poter arrivare all’autoapprovvigionamento per questa categoria alimentare. Disponiamo di dati di 6 anni, proveniente dalle statistiche della UE.
Considerazioni a caldo.
A fronte di una esportazione di insaccati di specialità (prosciutto crudo, culatelli, mortadella, altro) e di almeno 50 marchi alimentari, vi sono degli elementi che mettono in discussione il Made in Italy, oppure meglio, il Made in riguarda solo una parte del tutto, e questa parte sta fortemente diminuendo e desta preoccupazione.
La scheda seguente evidenzia la situazione. A fronte di un consumo pro capite stabile 39/40 kg per capo all’anno, vi è una quantità di carne importata (da Germania, Spagna, Francia, Danimarca, ed altri paesi UE vicini) che viene utilizzata in massima parte per la produzione di insaccati.
La produzione nel 2014 ha subito una contrazione con un contemporaneo aumento delle quantità importate, ciò ha provocato un aumento della dipendenza dall’estero per l’autoapprovvigionamento.
Qualora la produzione avvenisse al 100% sul territorio italiano si creerebbero almeno 500.000 posti di lavoro ed una salvaguardia del Made in Italy che viene qui palesemente ad essere ridimensionato.
Suini Italia prod imp % su 09 exp % aut cons.tot cons./testa
2009 1628 944 58 215 -45 2323 39 100
2010 1673 1058 63 269 -47 2423 41 5
2011 1602 1070 67 291 -49 2351 40 -2
2012 1651 1029 62 282 -45 2272 38 -5
2013 1652 1026 62 292 -44 2320 39 3
2014 1328 1117 84 281 -63 2364 39 0

Il grafico mostra la parte delle importazioni rispetto alla produzione. Si è passati da un 45% al 63% dell’ultimo anno considerato.

About the author:

ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

Related Posts

Leave a comment

Back to Top