Le mie nipoti mi hanno chiesto se conoscessi la ragione per cui da diverse parti si parli positivamente dell’essere vegetariani. Non conosco la risposta. So che nel nostro DNA siamo onniveri, quando vennero alimentati degli erbivori con farina di carne scoppiò la BSE, ma altrettanto se ti tenta di violentare il DNA.

Vi è poi il problema delle intolleranze e delle allergie che riguardano quasi unicamente il mondo vegetale.

Su adnkronos del 16/9/2015 Pesticidi miccia del diabete viene riportata la ricerca di università che legano la comparsa di questa malattia (10% della popolazione) al consumo di vegetali che portano con sé tracce abbondanti di diversi tipi di pesticidi e conservanti.

La quantità di pesticidi e conservanti utilizzati è in netto aumento in quanto sono aumentati i trasporti ed i tempi tra la raccolta, lo stoccaggio ed il consumo. Ed in più si è lavorato sul maquillage voluto dall’esposizione nella GDO. Tutto questo è contrario al consumo fresco. Gli erbivori in natura hanno i sensi supersviluppati rispetto a noi umani, in particolare l’olfatto. Sanno rifiutare, nel caso dell’umano il tutto viene complicato dalle varie salse e dalla tecnica di preparazione del cibo nel piatto. Nell’animale il rifiuto è quasi sempre un segnale di una presenza nociva. E’ questo il caso ad esempio della tossina DON (vomitossina) nei suini e nei bovini.

Nell’articolo riportato si fa un link tra diabete ed obesità.