L’anno scorso ho compiuto 70 anni. Da casa mia sul bordo del lago stavo raggiungendo la casa dove vive una delle mie figlie con la sua maggiorenne prole. Le tue figlie ti hanno preparato una sorpresa. O no, sono stanco, devo assolutamente farmi una doccia e poi rilassarmi un po’, al massimo una cena, ma non è il caso di spostare? Ma come ti organizzano una festa a sorpresa e tu non sei neanche contento?
Ok mi è toccato, all’arrivo ho visto che c’era qualcosa di strano, ma pioveva ed ero veramente stanco, sulla soglia i miei cinque nipoti che ridono e mi abbracciano, poi vedo le mie figlie, poi una con un microfono che sta cantando george on my mind e mi invita al duetto. Poi sotto il portico un fottio di gente, catering e luci. Un boato di sessanta persone per il mio onomastico. Che emozione! La mia prima segretaria del tempo di Philips, poi le altre, poi i colleghi storici, e gli attuali gente dalla sicilia, da umbria, dal piemonte. Poi messaggi da diversi paesi europei. Mio cugino chirurgo. Poi dei filmini per coloro che seppure avvisati avevano degli impegni ed i loro auguri mi sono venuti con l’immagine. Doveva esserci anche BCW ma è ammalato, anche PCB è ricoverato a Barcellona.
Poi la musica, la cena, l’andare da tavolo a tavolo. Le sorprese sono state tante: un ballo, e che ballo!, sulle musiche di James Bond eseguito da tutte le nostre colleghe in tenuta di gala (coordinate da coreografa che stava sul fondo), l’esibizione di ballo delle mie figlie che mi hanno coinvolto, io vecchio orso, poi i nipoti (dio quanto sono cresciuti!), per regalo diversi libri (alcuni doppi), tra cui una storia del Guicciardini in edizione antica, sigari. Una esibizione di una professionista, tutta per me (l’esibizione) di burlesque.
Un ricordo bello del tutto inaspettato con persone che mi vogliono bene ed a cui voglio bene. Aria da terra di mezzo.