emissioni di Co2
2025-03-31emissioni naturali ed emissioni entropiche: qualche cifra
Ho vissuto la nascita e lo sviluppo del settore che aveva superato la soglia del 100% dell’autoapprovvigionamento. I dati che seguono sono ripresi dalla pubblicazione UnaItalia del 28/7/2015.
Il consumo pro capite dell’Italia è di 19,514 kg per anno: di cui 13,92 kg di carne di pollo, 0,75 kg di gallina (per il lesso, e questo dovrebbe schizzare!!!), 4,31 kg di carne di tacchino, e kg 0,53 di altre specie di volatili. Il consumo è > dello 0,19% rispetto al 2013, poco, veramente poco, tenuto anche in considerazione l’economicità della carne dei volatili.
Come si consuma?
tipologia | Pollo | Tacchino |
intero | 11% | 2% |
Parti sezionate (cosce, fesa) | 60% | 78% |
Parti trasformati, elaborati | 29% | 20% |
Fotografia approvvigionamento in tons. 2014 e 2013
produzione | 1.261.200 | 1.258.800 |
importazioni | 94.900 | 86.8 |
esportazioni | 166,2 | 167,5 |
Disponibilità totale | 1189.900 | 1178.000 |
Consumo per capita | 19,514 | 19,477 |
Autoapprovvigionamento | 106,8 | 106 |
Il tutto viene prodotto da allevamenti riconosciuti, controllati, monitorati, per assicurare una qualità elevata e intervenire immediatamente, se necessario:
2850 di polli | 844 di tacchini |
306 di riproduttori per polli | 50 riproduttori di tacchini |
1542 di galline per uova | 200 di faraone |
322 di anatre | 53 di quaglie |
Onore delle armi a tutti loro. Dovremmo, come italiani, arrivare a 30 kg di carne di pollame a testa per anno, e sarebbe tutto quanto possibile e fattibile senza particolari investimenti e creando posti di lavoro.
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