Si rivaluta il percorso di qualsiasi agente farmacologico (sostanza attiva, sostanza chimica, additivo, altrimenti detto), somministrato agli animali attraverso l’alimento (feed), dall’uscita dall’industria chimica, alla bocca dell’animale. Il razionale di rivalutazione viene eseguito con una conversazione tecnica. 

1 – Perché viene sottolineato che la somministrazione avviene attraverso l’alimento (feed)?

La somministrazione di qualsiasi agente farmacologicamente attivo (AFA) può avvenire con diversi mezzi. Definiamo prima cosa si intende per AFA. La definizione deve comprendere ogni ingrediente utilizzato per una funzione nutrizionale, nutraceutica, farmacologica, terapeutica, che ha dei dosaggi definiti da un Tecnico: Nutrologo e/o Medico Veterinario. Si tratta sempre di specifici agenti chimici e biologici, che hanno un dosaggio di pochi mg per kg di peso o per quantità di alimento, un tempo di somministrazione ed un tempo di proibizione di impiego prima della macellazione dell’animale. Nel caso in cui la somministrazione deve rispettare delle quantità ben definite e non avere dei sovradosaggi oppure dei sottodosaggi i Tecnici hanno la possibilità di scegliere dei mezzi di somministrazione specifici, quali:

1. Iniezione sul singolo animale,
2. Acqua di bevanda (conoscendo la quantità di acqua assunta quotidianamente dal singolo animale, anche se allevato in gruppo),
3. Bolo, somministrazione nella bocca per singolo animale,
4. Altro.
5. Alimento.

Ogni mezzo di somministrazione ha punti di valore e di disvalore. La somministrazione attraverso l’alimento deve tenere in considerazione delle criticità. In particolare se vi siano delle interferenze negative tra i singoli AFA da somministrare. Il Tecnico, se decide che la somministrazione venga effettuata attraverso l’alimento ,utilizzando l’alimento quale veicolo, deve aver considerato ogni criticità.

2 – E’ possibile chiarire meglio il punto? Sembra che venga sconsigliata la somministrazione attraverso l’alimento.

Non viene assolutamente sconsigliata la somministrazione attraverso l’alimento, la decisione spetta al Tecnico Nutrologo o Medico Veterinario, il quale può decidere la scelta dell’alimento per la somministrazione orale. Si sottolinea che l’impiego di AFA viene effettuato al fine di portare alla bocca dell’animale quelle determinate quantità per quei determinati AFA. Diversi AFA vengono somministrati attraverso l’alimento abitualmente in tutto il mondo. Ad esempio:

1. Vitamine liposolubili e idrosolubili,
2. Microminerali,
3. Enzimi,
4. Nutraceutici,
5. Acidificanti,
6. Antibiotici e sostanze medicamentose,
7. Coccidiostatici,
8. Altro.

La richiesta di maggiore responsabilità e di consapevolezza merita di riconvalidare le criticità e le decisioni sin qui prese. L’evoluzione della sensibilità dei consumatori e delle disposizioni relative alla sicurezza alimentare giustificano la convalida.