Abstract: Official UE statistics of feed and food not of animal origin. The 10% of total importation in UE by extra UE countries was analysed in 2014. The 4,4% of the total of samples analysed was out of limits. That signify that the 40%of the total of importation of feed and food eated was non so good?

http://ec.europa.eu/food/safety/official_controls/legislation/imports/nonanimal/index_en.htm 4

Il link viene riportato.

La maggior quantità di vegetali è nell’interno della UE. Le molte milioni di tonnellate di feed e food di provenienza da Paesi terzi viene monitorata tenendo in considerazione i rischi emergenti identificati. Le decisioni relativi alle derrate ed ai paesi di provenienza sono indicati da una Commissione di tecnici composta da risk managers.

Le importazioni avvengono nei punti precisi indicati da ciascun paese membro della UE, poiché una volta entrati i prodotti sono di libera circolazione.

Il 100% dei prodotti importati sono sottoposti a documentary checks, mentre una misura inferiore (10%, 20%, 50%) sono sottoposti al physical checks.

Una quantità intorno al 10% viene sottoposta ad analisi per verificare la quantità di contaminanti, qualora NON ammessi dalle norme della UE. Il prospetto sotto riportato evidenzia le % analizzate. I contaminanti esaminati sono stati:

• Micotossine: Ocratossina A, Aflatossina
• Contaminanti: Alluminio, Cloranfenicolo, Sulfiti
• Pesticidi: residui di pesticidi non ammessi dalla UE
• Microbiologici: Norovirus & Hepatitis A – Salmonella

I campionamenti sono stati suddivisi per trimestre. Le considerazioni ognuno le può fare. Personalmente mi conferma la mia personale diffidenza per i feed e food che vengono conservati per un lungo periodo di tempo. Il 4,4% delle analisi è relativo ai campioni analizzati che rappresentano solo il 10% del totale.

Meglio il chilometro zero.