In quattro gatti al bar del Teatro del Gatto in Ascona.
Quando sento dire che DEVE intervenire lo Stato mi meraviglio. Lo Stato era ed è a Rosarno da sempre: Lo Stato è il Sindaco, il vicesindaco e gli assessori e consiglieri, lo Stato è l’ASL del territorio, l’Inps, l’Inail, I Carabinieri, La Guardia forestale e quella di finanza, il prefetto provinciale, la provincia, tutti coloro che sono direttamente ed indirettamente impiegati nell’ambaradan giudiziario, e non dimentichiamoci anche le varie onlus.
Quando, di tutti costoro, almeno uno ha denunciato che vi erano circa un migliaio di negri o extracomunitari vari variamente utilizzati o sottoutilizzati, certamente viventi in spazi indecenti? Se l’avessero puntualmente denunciato, ora potrebbero parlare: lo stato erano e sono anche loro.
Ma se non hanno sporto alcuna denuncia che vengano estromessi, collocati a riposo, ma che soprattuto non debbano assolutamente parlare. Debbono tacere e tenere gli occhi bassi. Avere vergogna. Se non hanno fatto alcuna denuncia sono mafia. E non fatichiamo troppo andandola a cercare, tanto non è nascosta. Mille sbandati si vedono, si sentono, si notano. Lo Stato non è a Roma, ma lì in tutti i paesi e paesini come Rosarno.
ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure
non sempre ciò che capiamo è quanto tratteniamo da quello che ci viene detto e non sempre ciò che campiamo poi lo applichiamo e se lo applichiamo facciamo del nostro meglio.
A Melide l’aria e la vista sono appaganti. Mi chiedete ancora del male oscuro della Zambrano, di opinioni e considerazioni di cent’anni fa. Francamente non capisco come si venga assaliti dalla smania della fuga, coincidendo nel periodo caldo. La smania della fuga è comprensibile: allontanarsi dalla routine, dall’abitudine, dal solito mondo. Ma la fuga nella…
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