Di sicurezza alimentare se ne parla anche nei caffè. E’ il tema dell’Expo 2015 che si terrà a Milano. Il concetto nuovo della sicurezza alimentare è riportato nel Regolamento (CE) n. 178/2002, ognuno in internet lo può consultare. Faccio un rapido e schematico riepilogo dei punti che rappresentano, delineano la nuova era, la frattura con ieri. Ed in verità è cambiato il mondo.

Nei consideranda, cito:

n. 1: Gli alimenti per essere umani e per animali sono la medesima cosa e debbono essere trattati ugualmente.

n. 9 – Fiducia: tutto il settore sociale deve avere totale fiducia negli organismi preposti alla concezione alla realizzazione ed al controllo della filiera alimentare.

n. 10 – Alimenti comunque non sicuri debbono essere tolti. La parola sicurezza si deve intendere in senso lato.

n. 12 –Ogni step può rappresentare un rischio. Da qui chiunque entra nel sistema (concezione, acquisto, produzione, distribuzione, trasporto, stoccaggio, impiego, promozione e vendita) deve essere Riconosciuto (se impiega prodotti particolarmente “sensibili”), Registrato in tutti gli altri casi. In pratico un elenco, un numero chiuso al di fuori del quale NON si può andare, elenco redatto regionalmente ed annualmente aggiornato per tutto il territorio della UE.

n. 16 – Analisi del rischio per poterlo prevedere, evitarlo e saperlo gestire.

n. 17 Qualsiasi rischio della salute obbliga: valutazione del rischio, assunzione di responsabilità, comunicazione, validazione del sistema. Da qui le parole chiave: Responsabilità, Corresponsabilità, Diligenza, Dolo.

n. 20 – Sempre basarsi sul principio di precauzione. Se un rischio è di difficile valutazione e/o gestione resta l’opzione del NON acquisto (acquistando mi assumo tutta la responsabilità) e del NON impiego.

n. 26 – Pratiche e organizzazioni uguali in tutto il territorio della UE.

n. 29 – Tracciabilità sempre più dettagliata.

n. 59 – Emergenze e richiami pubblicati in ogni lingua.

Vengono poi gli articoli che sviluppano i concetti dei consideranda. Considero fondamentale la Sezione 2 del Regolamento – Principi di Trasparenza, che riporta:

art 9 – Consultazione dei Cittadini

art 10 – Informazione dei Cittadini.

Mi propongo di rivedere alcuni aspetti relativi a tematiche che sono rientrate nella mia curva di esperienza per dare anche un senso alla preparazione all’Expo 2015. Questa sarà la mia attività di informazione e formazione.