Rilettura a Minusio

Stamane mi hanno comunicato che il credito d’imposta del 10% per i progetti intramuros di R&D non si possono prevedere poichè la “concessione” è stata procrastinata “forse” a luglio. Vergogna, vergogna, vergogna!  Solo per questo si dovrebbe dimettere l’intero governo, poiché non mantiene le promesse. Queste sono emergenze come l’Abruzzo. Tenere in piedi delle attività in aziende micro, piccole e piccolo-medie è una fatica immane in tutta l’UE, ma quando si opera in Italia è da martire, quando poi si opera nel settore agroalimentare è da pazzi.
L’Irap è una tassa che colpisce, udite udite, chi ha dei dipendenti e chi ha oneri sociali. Ma come, proprio in questo momento? Ma su questo ho già riversato parte della mia giusta bile ore fa.
Adesso viene tolto il 10% del credito d’imposta. Che significa? cercherò di spiegarlo bene. Ammettiamo che all’interno della piccola ditta si esegua un progetto di R%D che so per modificare in meglio un prodotto, un processo, una procedura, alfine di raggiungere e mantenere un vantaggio competitivo. A questo progetto partecipano delle risorse, con dei messi e si forma una contabilità apposita che tiene conto di tutti i costi. Ammettiamo che il progetto venga a costare all’azienda, al proprio interno, 300.000 €. Bene, se l’impresa ha l’utile a fine anno, ed il suo monte tasse che deve pagare è di 100.000 €, la ditta ne paga 70.000 € perchè 30.000€ li trattiene e verrà un apposito controllo.
Anziche dare dei susidi, soldi, prestiti a banche, che hanno i cavoli loro a cui pensare, l’irap e il credito d’imposta restano i soli due mezzi, senza alcuna spesa, che possono permettere l’aiuto a mantenere tali attività. Intendiamoci bene come aiuto: sono e restano soldi dell’impresa la quale paga un pò meno tasse ed è valida proprio per dare un vantaggio a coloro che ancora l’utile lo fanno. Senza utile non ci sono tasse.
Avevo proposto che tanto il vantaggio della riduzione o cancellazione dell’irap quanto l’importo del credito d’imposta fosse inteso come un prestito da inviare fisso a capitale sociale e che per altrettanto importo i soci mettessero del proprio capitale, questo per migliorare la capitalizzazione delle piccole e medie imprese che si sa cronicamente basso.
Ma che fanno quelli del PDL e Lega al governo? Non considerano strategiche queste voci. L’irap era ed è nel loro programma. Io, ad esempio, li ho votati solo per questo.
Queste sono notizie che definiscono che non c’è la visione, si guida a vista sull’onda di sondaggi. Ma perchè i sondaggi non li fanno a coloro che hanno votato il PDL+Lega proprio per quanto iscritto nel loro programma?

Ma perchè al governo non fanno quello che solitamente fanno nelle loro aziende e nei loro studi professionali?

L’irap deve essere diminuita fosse anche per la ridicola % dell’!% per sancire un fondamentale.

Il credito d’imposta DEVE essere alzato, arrivare almeno al 30% . E’ proprio questo il momento, e quando mai sennò? E se non lo fate: ANDATE A CASA. Siete già ora dei TROMBATI.