Mea culpa 01

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Al momento dello stacco dalla trincea c’è la riflessione su quanto fatto e su cosa e come si lascia. Sono entrato nel settore zootecnico il 1 luglio del 1960, quando tutto era possibile, tutto era da costruire. Ancora non era vigente alcuna legge che regolamentava l’attività. Ora vi è il numero chiuso e l’Italia acquista il 50% del proprio latte e della carne di suino e bovino che consuma importandola, anche se il verbo non è più attuale, da paesi che nel 1960 hanno iniziato come noi ed avevano condizioni territoriali e climatiche peggiori delle nostre ma avevano delle risorse più competenti delle nostre, me incluso.

Qui di seguito descrivo tre situazioni, che tra le tante altre, tentano di spiegare il fallimento di quanto effettuato in questo periodo.

Vitamine

La G.U. della CE del 10 gennaio 2003 riporta la decisione della Commissione del 21 novembre 2001. La decisione era relativa alle pratiche messe in essere dai principali produttori mondiali, per accordarsi attività contrarie alla concorrenza. Le società implicate sono state:

 

Prodotto

Partecipanti

Durata da/al

Vitamina A

Roche, Basf, Rhone Poulenc (Aventis)

1989 – 1999

Vitamina E

Roche, Basf, Rhonc Poulenc, Eisai

1989 – 1999

Vitamina B1

Roche, Takeda, Basf

1991 – 1994

Vitamina B2

Roche, Basf, Takeda

1991 – 1995

Calcio pantotenato

Roche, Basf, Daichi

1991 – 1999

Vitamina B6

Roche, Takeda, Daichi

1991 – 1999

Acido folico

Roche, Takeda, Kongo, Sumika

1991 – 1994

Vitamina C

Roche, Basf, Takeda, Merck

1991 – 1995

Biotina

Roche, Merck, Lonza, Sumitomo, Tanabe, Basf

1991 – 1998

Betacarotene

Roche, Basf

1992 – 1998

Vitamina D3

Roche, Basf, Solvay, Rhone Poulenc

1994 – 1998

Carotenoidi

Roche, Basf

1993 – 1998

La G.U. riporta, per ogni paese della Ue i dati dei consumi annui per ognuno dei prodotti. Confrontando i consumi per paese con la produzione di mangimi abbiamo, ed è una opinione del tutto personale, desunto le differenze nell’utilizzo di questi prodotti e le derivazioni che hanno provocato.

Nella nostra riflessione prendiamo in considerazione tre paesi: Italia, Olanda e Spagna.

Nella tabella seguente, per ciascun paese considerato, Italia, Olanda (NL) e Spagna (E), vi sono le quantità annue, in kg, di consumo di ciascun prodotto, in particolare vitamine, con la produzione in migliaia di tons di mangimi.

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ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

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