Il senso
2024-12-03non sempre ciò che capiamo è quanto tratteniamo da quello che ci viene detto e non sempre ciò che campiamo poi lo applichiamo e se lo applichiamo facciamo del nostro meglio.
Ad Ascona, sotto il portico per una rilettura.
Prima ipotesi
Rapporto: n. persone 5 anni prima del decesso/popolazione totale
Nel 1700 si era vecchi a 50 anni. Nel 2010 nell’Europa Occidentale non lo si è a 70. Ci sono dei “mali” che vengono mediamente 5 anni prima del decesso. Perché non mantenere questo criterio quale base per il ripensamento delle pensioni?
Proporzione nella popolazione di persone alle quali mancano mediamente 5 anni di vita sulla popolazione totale.
Nel 1900 questa proporzione era 8% oggi è 5%.
Seconda ipotesi
Rapporto: età media abitanti/ speranza di vita in anni.
Nel 1950 l’italiano medio aveva 34 anni e poteva sperare di vivere sino a 67, avendo trascorso più della metà degli anni che poteva sperare di vivere.
Nel 2010 chi ha 40 anni può sperare di vivere sino a 81, più del 50% della sua vita non è più dietro a lui, ma davanti.
Terza ipotesi
Rapporto: anni vita attiva/anni vita totale
Quando si moriva mediamente a 65 anni, 40 anni di vita lavorativa rappresentavano il 61,5% della vita professionalmente attiva. Se applicassimo la stessa percentuale agli 81 anni attuali arriveremmo a 50 anni di lavoro professionale.
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