No, non la penso come bersani. resto dell’idea che il referendum sia la via giusta per mettere fine a delle “complicanze” che si portano avanti all’infinito, senza prendere alcune decisione. So anche che i verdetti del referendum si possano poi aggirare com’è avvenuto con la responsabilità, sacrosanta, dei magistrati. Ma per il lodo ritengo che sia giusto dare la parola al popolo, a coloro che hanno, unici, il diritto di dire la loro. E non lo limiterei al Presidente del Consiglio, l’unico eletto dal popolo, ma lo estenderei a tutti gli eletti dal popolo, quindi deputati e senatori: se hanno commesso o commettono dei reati, che la prescrizione si blocchi, e che vengano giudicati alla fine del loro mandato, vale di più la votazione del popolo che non la decisione di un piemme qualsiasi. L’immunità per il periodo dell’elezione deve valere per tutti coloro che sono direttamente eletti dal popolo, quindi il presidente (callate, callate, callate, cono, ma, il trinarciuto, non ci riesce perchè la falce e martello tatuata sulla chiappa è troppo forte, altro che al di sopra delle parti!) della repubblica, come della camera e del senato non rientrano, così come tutti i componenti della magistratura, che oggi nella pratica realtà ne sono immuni, per diritto di casta. Se il referendum dirà no che dire? Accettare il verdetto, la mia personale opinione è che se sto dando il voto ad un tizio che mi rappresenti per un periodo di tempo, e non vorrei che fosse distratto da reati che può aver commesso o che commette. Il giudizio lo darò io alla prossima votazione e devo essere sicuro che la prescrizione, grazie al mio voto, sia bloccata e se reato ha commesso per questo venga giudicato, ma a tempo debito, per il periodo per cui l’ho votato non c’è pm o giuicino o giudicione che possa interferire con quello che ho deciso io: l’eletto DEVE fsre SOLAMENTE i miei interessi!!!. Il popolo è sovrano, il csm, o la scrofa (ma ti ricordi quel “non ci sto”, con quella faccia da …. straniero?), assolutamente debbono starsene zitti e ad occhi bassi.

Bersani, chiunque tu sia, il referendum è’ un’arma micidiale sia che dica si, sia che dica no, ma poi occorre che quello che decide il popolo sia legge!!!

E già che ci sei farei il referendum anche in campania: se producete rifiuti ve li dovete risolvere quindi dove volete fare i termovalorizzatori, oppure le discariche? Lo chiederei a coloro che vivono sul posto sono loro che debbono dire quale sia la soluzione.

E lo farei sulle spese, sul canone rai con quella montagna di debiti e quelle prebende da sceicchi, e sul numero di persone intruppate in tutti quegli uffici pubblici. Il popolo sa che se non vuole nessuno non ci sarà il servizio, eccome lo sa, adesso non ha il servizio e pure paga!! Ho avuto degli assegni posdatati da un client, dopo sei mesi, alla scadenza, sono andati impagati (le banche mi avevano detto “la firma di costui è cosa buona, mai è stato protestato”), per avere il decreto ingiuntivo il tribunale di milano ha confermato che aveva bisogno di 7 mesi: 210 giorni!!!!  E mi hanno detto che avevo semplicemente sbagliato l’avvocato, invece ho avuto la prova che non è questione di avvocato, ma anche qui e sempre, di aumma aumma. Dite a me se darei lo stipendio a coloro che lavorano negli uffici sporchi e disordinati del tribunale, o al capo dipartimento, o al capo del piano, o al capo del tribunale, o al capo del csm: direi di dargli lo stipendio oppure li manderei a 350 € al mese a guardare sulla costa se arrivano i saraceni? Chiedetemelo.  Perderei ma in potenza il mio voto refendale era di più di qualsiasi legge costituzionale.