marciapiedi e minitangenziali

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Ad aicurzio stanno facendo un megamarciapiede che è più largo della larghezza della strada, ma questo già lo si sapeva. Ma perchè le amministrazioni costruiscono marciapiedi e invece non costruiscono prima della tangenzialine che evitino il transito di auto e camion, e quindi ottenere delle isole pedonali dove la strada stessa sarebbe il marciapiede?

Mi si dice che i voti li danno i cittadini e questi vogliono il marciapiede perchè è loro mentre la strada su cui passano i camion e le auto non è roba loro, questi se ne vanno, il marciapiede resta.

Giusto. Ma io il mio voto lo darei a quell’amministratore che mette delle priorità: tangenzialina per togliere tutto il traffico di transito, poi pulmini gratuiti alti e stretti che fanno il servizio gratuitamente (l’ho visto in pratica a Verbier, ma non solo) all’interno del paese dove nessuna autovettura possa circolare, neanche quelle di case con autorimessa, con parcheggi al limite del territorio cittadino. Il voto dovrebbero averlo anche i soggetti giuridici che pagano delle tasse che restano alla comunità, oggi questo non avviene ed è per questo che sono favorevole al federalismo fiscale. Se nel mio villaggio ho una o dieci ditte che pagano buone tasse ed il 50% di dette tasse resta nella disponibilità del mio villaggio, sarei tanto interessato a non perdere questi introiti. Questa non è visione miope.

Invece è diverso ed allora marciapiedi, piste ciclabili, giardini, aiuole, alberi a foglie caduche, spese di manutenzione come fosse abudhabi, e opere già obsolete dopo una settimana dall’inaugurazione con la fascia triccolore (le due c sono di proposito), e poi dossi, sempre più alti per non far passare le auto o le moto.

Quello che succede ad aicurzio è solo un esempio avrei potuto citare almeno altri cinquanta comunelli che stanno facendo le stesse cose: costruiscono la casa dal tetto. Siamo, as usual, alla Nave Peppa: a prua combattevano e a prora non lo sapevano. Era la rubrica che tenevo sul giornalino aziendale ed  avevo 30 anni.

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ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

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