decisione di lettura

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Lido di Ascona
Sono arrivato, poco a poco, con un percorso anche lento, (elogio della lentezza) a leggermi più di tremila libri. mi hanno chiesto con che criterio scegli? Ho provato delle delusioni. Mi ricordo quando mio fratello mi diede Weber lo spirito del protestantesimo e l’origine del capitalismo, più o meno il titolo era questo, e me lo diede perché fu il testo sul quale si infranse il suo percorso verso la laurea di filosofia, così mi disse. L’aveva tentato una ventina di volte non arrivando a pagina tre pur se era arrivato di corsa senza capirci assolutamente un bel niente. Provai anch’io una decina di volte e, francamente, già alla terza riga mi perdevo. Poi una volta sono entrato e l’ho letto di un fiato, condividendo e non condividendo ma Weber era lì a fianco ed io ero entrato nel libro. E quando un autore mi dice qualcosa vado a prendere tutto quello che ha scritto e lo leggo cronologicamente e mi ritrovo sempre a fianco l’autore. Mi è capitato tantissime volte per tutti gli autori dei quali ho i libri che sono riuscito a ritrovare, cronologicamente. oggi ho chiesto di procurarmi L’albero della conoscenza. Luci ed ombre della scienza di Claudio Ronchi. è un fisico nucleare nato nel 1940 che non conosco, ma perché lo scelgo? il nostro vivere quotidiano attraversa uno dei suoi tanti stadi critici in cui tutto appare fluido e possibile, ma l’esito incerto. E una delle mie certezze è che la sapienza non è la conoscenza. La conoscenza non è la sapienza. La conoscenza è un valore strumentale che non implica necessariamente quel benessere interiore che conseguo quando riesco a placare i conflitti dell’anima. Ero tentato anche dagli scritti di Newman, su cui passerò. Ma mi intriga leggere cosa pensa il fisico nucleare che riflette sui limiti e sulla visione selettiva ed inevitabile della scienza, che ti mette delle priorità e quindi ti nasconde la visione del panorama totale. Quando abbracci il panorama totale da una montagna, quando guardi il cielo (Mazzini me lo aveva detto), la campagna che si snoda quasi sino a dove arriva lo sguardo, mi ricordo gli squarci del giardino di Roberto a Lurago d’Erba, sento dentro me la calma, è come quando vedo le note musicali su di uno spartito che poi provo a suonare e solo lasciandomi ascoltare il suono, arrivo al senso di quei punti neri che sono le note. E’ la luna e non il dito. Il mondo della scienza dopo il suo affrancamento dalla filosofia (ricerca sin dove arriva la logica) e la religione (sin dove arriva la ricerca del senso), crede di poter procedere da sola alla guida della società, ed accadono inevitabilmente i disastri. Sono immerso nel calcolo teorico delle particelle e quindi arrivo al senso del tutto. Ecco perché scelgo questo libro. Solo dopo la lettura quando il tutto scenderà in me e lo lascerò maturare, digerire, potrò dire se mi ha lasciato qualcosa.

About the author:

ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

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