Versailles – 2004

Versailles – 2004

Nessun commento su Versailles – 2004

Anche questo post è datato e lo commentiamo qui ad Ascona.

L’escursione tout compris è come da manuale. Lungo il tragitto vieni a conoscenza che questa seconda casa venne iniziata da Luigi XIII, ingrandita, come luogo di caccia e dimora rappresentativa per il re, la regina e la favorita di turno, da Luigi XIV nei suoi 72 anni di regno, poi da Luigi XV. Erano a Versailles anche Luigi XVI e Maria Antonietta, prima che venissero imprigionati e poi persero letteralmente la testa.

Durante il periodo della rivoluzione il popolo fece man bassa degli arredi et similia, un po’ penso come abbiamo avuto occasione di vedere per le varie dimore irachene del deposto raìs. Napoleone utilizzò Versailles in qualche occasione ma non la elesse come residenza, in quanto spoglia. Forse è anche per questo che razziò tutto ciò che gli capitò sotto mano, anche e soprattutto in Italia: “Devo ripristinare quadri, statue e mobilia al Louvre ed a Versailles.”. Versailles ha un po’ di stanze sul davanti e dietro un immenso parco.

Ed ho capito il perché. Il parco era sicuramente l’orinatoio ed il gabinetto naturale. Non vi è alcuna traccia di toilettes nelle stanze. Dato che la popolazione invecchia e, nella visita tout compris si procede lentamente in una calca globale, sentivo tintinnare letteralmente la prostata. Le toilettes ufficiali sono due, distanti tra loro. Fai la fila per almeno dieci minuti se sei maschio, trenta minuti buoni se sei femmina. La bolgia orinatoria è gestita da beceri buzzurri con la merda sotto il naso (anche perché si trovano nel posto giusto). Cianotico, con le gambe a sghimbescio, vedi e senti ogni individuo che sacramenta nella lingua materna perché ti chiedono 0,40 cent di euro per pisciare. E li vedi che si sforzano di farne il più possibile, cercando di strizzare le varie prostate, per resistere almeno un’altra ora e non dover ritornare.

E poi Prodi dice che i rincari sono causati non dall’euro ma dalla disorganizzazione.

La soluzione innovativa è di pisciare e cagare come natura comanda e come storia insegna, come facevano loro, i vari Luigi (numero random), mogli, figliolame e favorite varie: nel parco. Anziché essere angariati, costretti a soste e pizzi indegni, destinati comunque a salire, ed a tempi di attesa in fila da incubo. Versailles, vista da un prostatico, è una vera cagata.

Ecco perché Napoleone non ha voluto restarci, e raccontatecela giusta!

L’unica consolazione è la sosta nella camera della regina (di turno), dove doveva partorire davanti a numerosi testimoni. Le luci sono molto basse, dicono per proteggere il copriletto originale del 1600. La coda va più veloce sulla sinistra. Quelli a destra sono immobili e guardano in alto, paiono in adorazione. Sono pigiati l’uno dietro l’altro. Ma che stanno facendo? Mi fermo ad osservare. Stanno pisciando. E gratis, mentre la guida conferma: “Le regine partorivano, dalle doglie, alla fuoriuscita del pargolo, al taglio del cordone ombelicale, in pubblico, davanti a tanti testimoni, proprio qui.”. E allora trovo la giustificazione: questa stanza ha visto ben altro!

E la storia continua.

About the author:

ho operato da sempre nel settore dell'alimentazione degli animali da reddito in Europa e nel mondo. Benessere animale, sicurezza dei manipolatori, degli utilizzatori e dei consumatori sono le linee direttrici. Un aspetto importante è lo sviluppo durevole e i ruoli per i giovani nonché l'accessibilità per i meno abbienti a derrate alimentari sicure

Related Posts

Leave a comment

Back to Top